Locanda della Luna

Ristoranti Bologna centro

Conosciuta nel mondo intero come città universitaria e patrimonio artistico eccezionale, Bologna in realtà è anche una terra dalla fondamentale tradizione culinaria. Ecco perché chiunque transiti sotto le due Torri non può fare a meno di gustare le prelibatezze locali in uno dei numerosi ristoranti di Bologna centro .

Caratterizzati da un’atmosfera conviviale e genuina come nella tradizione emiliana, i ristoranti mettono a disposizione dei clienti i piatti locali conosciuti in tutta Italia: il cosiddetto panone, il friggione, la mortadella, le tagliatelle e il certosino di Bologna.

Altrettanto gustosi risultano i piatti a base di ragù bolognese, come le lasagne al forno. Tra tovaglie a quadri, gentilezza e cortesia secondo la consueta atmosfera felsinea, i ristoranti del centro di Bologna permettono ai turisti e ai semplici visitatori di godere delle fragranze e dei sapori della cucina emiliana.

Basti pensare alle tagliatelle fatte a mano, secondo una ricetta trasmessa di generazione in generazione eppure diversa da famiglia a famiglia: oppure ai tortelli in brodo, a loro volta eccezionali eppure mai uguali (cambiano il tipo di brodo, la qualità e la quantità del ripieno, la dimensione della pasta).

Non è un caso, insomma, se la città di Bologna viene soprannominata la grassa: la gastronomia, in questo territorio, viene continuamente sviluppata e valorizzata, addirittura registrando alcuni piatti locali presso la Camera di Commercio: oltre alle già citate tagliatelle, anche la galantina di cappone, le lasagne verdi, il fritto misto alla bolognese e la spuma di mortadella. Tutte pietanze che si possono ritrovare nei ristoranti di Bologna centro, dove è possibile gustarle in un clima di cordialità e simpatia, a prezzi economici e potendo ammirare la bellezza della città.

E allora, come riconoscere il vero tortellino di Bologna? Semplice, basta guardare il contenuto, che deve essere composto da lombo di maiale, noce moscata, mortadella, prosciutto crudo, uova e parmigiano reggiano. Il bordo, invece, deve essere rigorosamente di gallina o di cappone.

E non dimenticate di assaporare il pan speziale, a base di frutta candita!